Chiamate dai call-center? Non è più un problema

Sei stanco di ricevere ogni giorno le chiamate dei call-center e vuoi trovare un modo per liberartene? allora sei nel posto giusto! in questo articolo infatti ti aiuterò a capire come non riceverne più in semplici passaggi.


Premetto che il modo che ti illustrerò sarà valido soltanto per i numeri da telefono fisso, mentre per i cellulari non esiste ancora una vera e propria soluzione per eliminarsi dalle liste dei call-center, ma è possibile invece bloccare i loro numeri.


Per eliminare il problema sulla telefonia fissa, ci si deve iscrivere e poi contattare il registro pubblico delle operazioni, un ente del ministero dello sviluppo economico che si occupa proprio di ricevere ed aiutare gli utenti a trovare soluzioni riguardo rogne del genere. si può agire in diversi modi:

  • via fax
  • via email
  • via raccomandata a/r

Per questi tre modi si deve scaricare e stampare un modulo che puoi aprire in questo link: http://www.registrodelleopposizioni.it/sites/default/files/Mod.RO-ABBONATO_FAX.pdf
Dopodiché questo si deve compilare, e per muoversi via fax è necessario inviare il modulo al numero 0654224822 ed allegare anche un tuo documento di identità, cosìcché potrai essere riconosciuto.
Se vuoi invece agire via raccomandata a/r devi mandare il tuo modulo al seguente indirizzo:

Gestore del registro pubblico delle opposizioni – abbonati
Ufficio Roma Nomentano
Casella postale 7211
00162 Roma “.


Se decidi di contattare questa sede via email, devi scannerizzare il tuo modulo compilato e inviarlo in formato pdf all’indirizzo abbonati.rpo@fub.it

  • via internet

Se vuoi procedere alla cancellazione del tuo numero fisso dagli elenchi dei call-center in questo modo, devi compilare il modulo di iscrizione elettronico presente nel seguente link
https://abbonati.registrodelleopposizioni.it/iscrizione/
dopodiché il gioco sarà fatto!

  • via telefono

In questo caso devi contattare questo numero 800 265 265, poi una voce registrata ti guiderà nella risoluzione del tuo problema e ti chiederà i tuoi dati personali cosicché potrai essere riconosciuto. Se dovessero sorgere problemi con questa operazione, è possibile parlare con un operatore umano continuando a digitare sulla tastiera del tuo telefono i numeri che durante la chiamata ti verranno dettati per svolgere le diverse funzioni.

Bloccare numeri privati o sconosciuti dei call-center e non solo

Come già accennato prima, risolvere in via definitiva il medesimo problema sul telefono mobile non è possibile, ma si ha la possibilità comunque di bloccare i numeri che ci chiamano dal call-center. Come? Scopriamolo insieme.
Esistono diverse applicazioni che puoi scaricare gratuitamente sul tuo smartphone che smascherano i numeri privati, tra cui anche quelli dei call-center. in questo modo puoi vedere di quali numeri si tratta e poi bloccarli direttamente dalle app.
Le applicazioni più note per questo tipo di problema sono:

  • “truecaller”: disponibile sia per android, sia per ios che per windows mobile e gratuita. Una volta scaricata l’app bisogna creare un account inserendo i propri dati e il proprio numero, cosicchè potrai essere rintracciato sul database per compiere le varie operazioni di disabilitazione; dopodiché, identificando i cosiddetti “seccatori noti” direttamente dall’app, basterà bloccarli dalla stessa per non ricevere più chiamate da questi utenti.
  • “callsblacklist”: disponibile solo per android e gratuita. dopo averla scaricata dal play store, devi acconsentire alle varie richieste di protezione dell’app dai call-center su sms e numero di cellulare. Successivamente, devi entrare nell’impostazioni dell’app e scegliere l’opzione blocco se si vogliono bloccare numeri di call-center e numeri privati anche sugli sms, mentre nell’opzione chiamate hai la possibilità di disabilitare le chiamate che potresti ricevere da numeri sconosciuti o privati.

Il servizio che offre il registro pubblico delle operazioni è utilissimo, ma sicuramente lo sarebbe di più se fosse applicabile anche su telefono cellulare. Noi comunque non demordiamo, e speriamo davvero che un giorno si possa risolvere questo problema anche su mobile!