Guida alla scelta delle borse posteriori per bici

Alla domanda perché i ciclisti amatoriali preferiscono le borse posteriori come alternativa al classico zainetto, la risposta è breve ed esaustiva. Questa tipologia di sacca infatti è ideale per portare con sé diversi materiali di uso comune compresa la colazione quando si va a lavoro, e soprattutto si rivela confortevole poiché anche se carica non comporta dolori alle spalle. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco una guida alla scelta delle borse bici posteriori.

Quali vantaggi offre una borsa posteriore per bici?

Il comfort è sicuramente la cosa più importante quando si tratta di scegliere delle borse posteriori per bici. Queste ultime infatti sono disponibili di diverse dimensioni, e non solo evitano di far sudare la schiena cosa che accade quando si indossa uno zaino pesante, ma offrono anche tanti altri vantaggi. Se dunque anche tu cerchi delle borse per bici posteriori (scegli tra i modelli proposti da Mountain Experience).

Premesso ciò, ritornando ai suddetti vantaggi che tale tipologia di borsa può offrire, va innanzitutto detto che garantisce sicurezza; infatti, anche se pesante ossia piena di oggetti è comunque ben ancorata sul lato posteriore della bici, e quindi non si corre il rischio che possa cadere ne tantomeno risultare troppo sporgente visto che si sviluppa in altezza e non in larghezza. Un altro vantaggio delle borse posteriore per bici è riscontrabile nel fatto che contrariamente a quelle laterali e che pendono a destra o a sinistra del mezzo, non costituiscono intralcio quindi l’ingombro orizzontale è davvero minimo.

Considerare materiale e capacità della borsa

Quando si tratta di scegliere delle borse da bici posteriori ed in particolare quelle da fissare sul lato retrostante il mezzo, è importante fare due valutazioni preliminari. Nello specifico si tratta di considerare sia il materiale con cui è stata realizzata che la capacità di contenere oggetti di vario genere. A tale proposito è importante sapere che le borse per bici quindi indipendentemente se si tratta della tipologia laterale o posteriore, sono solitamente realizzate in tessuto infuso con nylon o una sorta di plastica rigida.

Ci sono tra l’altro anche alcuni modelli idrorepellenti ossia realizzati in tela cerata o PVC. Le cuciture e i giunti sono termosaldati per renderle il più resistenti possibile all’ingresso dell’acqua. Per quanto riguarda invece la capacità c’è da sapere che le borse per bici posteriori è possibile sceglierle anche di svariate tonalità nonché piccole, medie e grandi quindi in base alle proprie esigenze. Le ultime ad esempio risultano ideali se si deve organizzare un viaggio più lungo poiché hanno anche una maggiore capacità di carico.

A margine bisogna sapere che scegliere una borsa posteriore per bici comporta spesso l’utilizzo di un portapacco specifico, anche se la maggiore parte dei brand costruttori di questi mezzi di locomozione optano per degli standard ben precisi in termini di borsa per portapacchi bici. Se tuttavia la propria bicicletta vanta di serie un design unico ed esclusivo, allora prima di procedere con l’acquisto della borsa conviene verificare se è compatibile con il mezzo.

Verificare la compatibilità della borsa con la parte posteriore della bici

Se si opta per delle borse posteriori per bicicletta, la verifica della compatibilità con il mezzo di cui si dispone è importante per evitare di dover acquistare speciali giunti per adattarla. In linea di massima va tuttavia aggiunto che la maggior parte dei modelli di bici presenti in commercio, vantano di serie degli occhielli a cremagliera sul telaio e quindi ideali per agganciare qualsiasi tipo di borsa. Per compatibilità di quest’ultima si intende tra l’altro anche se è abbinabile ad eventuali sacche laterali già presenti sul mezzo. Infine è da ricordare che alcune biciclette hanno speciali morsetti del sedile che sono universali, e quindi possono ospitare i supporti di un portapacchi o di una borsa senza nessun problema.